domenica 9 dicembre 2012

Il punto della situazione

Lunedì 13.3km a 4'22'' al Parco Lambro, con l'occasione ho sperimentato il percorso segnalato all'interno del Parco di 3.8km, un po' più mosso rispetto al giro classico da 2.5km!
Martedì 11.5km a 4'30'' sempre al Lambro
Mercoledì Fondo medio al Lambro, 12km a 4'09'' con Pasquale e fondo complessivo di oltre 20km
Giovedì Fondo lento al Parco, 1h a 4'37''
Venerdì 15.5km di cui i 10 centrali corsi in progressione sul naviglio della Martesana con Maurizio (andata dai 4'30'' fino ai 4'20'', ritorno da 4'10'' fino al 3'53'' finale). Allenamento vivace "imprevisto" :)
Sabato 1h a 5'07'' con scivolone al 6° km incluso (botta al ginocchio dx, per fortuna niente di grave!).

E così arriviamo a domenica con il 10000 a Peschiera Borromeo. Devo fare una premessa: nonostante l'aumento del chilometraggio, questo non mi ha stancato assolutamente, anzi sento di aver migliorato notevolmente la capacità di recupero. Il problema è che mi sono accorto di sentire troppo, esageratamente l'ansia da gara, specialmente adesso che Pasquale ha deciso di puntare su di me e di " farmi crescere". Come Maurizio ha detto giustamente, si tratta di un "blocco psicologico" che ho sulle gare dai 10000 in su.
Ho realizzato un 39'22'' che oggettivamente è il mio personale - ma non riesco ad esserne soddisfatto! Mi è arrivata davanti gente che si era presa quasi due minuti alla campestre di domenica scorsa e non riesco a capacitarmi del perché. Sicuramente non ho la scusa del freddo glaciale che ha condizionato tutti!
Ad ogni modo, faccio un breve resoconto. Mi attardo a posizionarmi dietro lo start a causa del riscaldamento un po' lungo ma fatto "ad hoc" (20 minuti in tutto inclusi 4 allunghi). Allo sparo, mi accorgo di essere davvero tanto dietro al punto che fino al "bip" del primo km supero le persone più improbabili! E' quindi inevitabile accelerare per recuperare e riesco comunque a chiudere il primo km a 3'51'', che è un ritmo che ormai dovrei riuscire a tenere agevolmente. Ed invece... il secondo lo chiudo insieme a Pasquale a 3'54'', il terzo a 3'53'', poi dico a Pasquale di andare... non c'è più la testa. Rallento, sono sui 4', al momento di ripassare dallo start vengo affiancato da altri miei compagni di squadra (che ormai pensavo non mi potessero più neanche vedere) e la tentazione di ritirarmi è davvero forte... resisto e chiudo il 6°km a 4'07'', dopodiché riesco a proseguire fino alla fine con un ritmo sui 4' (la fatica mi sembra gestibile) e chiudo comunque l'ultimo km, in crescendo, a 3'56''.
Ciò detto, ho comunque fatto il personale ed il tracollo non è stato così netto come al Montestella, oltre tutto la curva della velocità assomiglia ad una "gaussiana" ... meglio così che un esponenziale positivo :) Io non demordo e spero che l'esperienza delle gare mi aiuti a maturare!

2 commenti:

  1. Innanzitutto congratulazione per il pb. Ma guardiamo giustamente oltre... In settimana hai fatto tantissimi chilometri, ma non hai mai lavorato in soglia o sopra la soglia! Le gambe (almeno le mie) si addormentano presto in questo modo! Se come penso hai in prevalenza fibre rosse (resistenti) e non bianche (veloci) non avere paura dei lavori molto veloci anche a ridosso delle gare.. Ti svegliano le gambe! Il lento (troppo lento) del Sabato per me ti ha fatto più male che bene. A presto!

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    1. Ma sai che hai ragione? Due settimane fa quando ho corso la campestre facendo una gara (quasi) perfetta, il giovedì avevo corso un fartlek con tratti veloci sul filo dei 3'/km ed il pre gara del sabato era stata alla fine una progressione (anche se oggettivamente troppo lunga). Il giorno dopo avevo le gambe cariche come delle molle! Oggi invece mi trascinavo già dal riscaldamento, le gambe erano peggio che addormentate. Del resto certe cose le capisci solo con l'esperienza ed in questo senso tenere un blog e ricevere consigli può solo aiutare. Grazie mille ed a presto!

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