
Partenza come al solito sparata e primo km in 3'46'' - ma siamo in discesa, si parte tutti forte e si rallenta "in gruppo". Tre chilometri intorno ai 3'55'' e poi mi stabilizzo sui 4'/km, il passo che volevo tenere. Sono partito sparato, ne sono consapevole - ma non è stata una scelta suicida, l'altimetria mostra una continua pendenza negativa fino a metà gara, poi uno strappo e due cavalcavia e si ritorna a Vercelli dalla stessa strada, recuperando quindi il dislivello. Fossi partito troppo lento non so se sarei riuscito a recuperare alla fine!
Il vantaggio di correre una mezza poco partecipata - siamo in poco più di 300 - è che i problemi di traffico sono inesistenti, lo svantaggio è che mi trovo spesso a correre da solo. Al quinto km recupero un podista che ha un buon passo, insieme facciamo qualche km e sembra di non fare molta fatica - la respirazione è giusta, da "fondo medio", al 10° km (passaggio 39'43'') sono ancora in grado di scherzare e mostrare la lingua al fotografo. Nel frattempo il mio compagno mi ha abbandonato e mi ritrovo nuovamente da solo, davanti un gruppetto sembra avere un buon passo ma è troppo distante - ad occhio un 40m, non voglio sprecare preziose energie a questo punto.
Qui purtroppo la testa comincia a darmi segnali negativi. Anche se non rallento qualche podista che è partito piano mi supera in velocità mentre io continuo a rimanere solo proprio adesso che la gara si fa difficile! Poi ragazzi... non sono abituato a correre in luoghi scenograficamente spettacolari, ma il grigiume del vercellese è impressionante!

Per la cronaca, 1h26'14'' ... bene!! Sono comunque due minuti in meno del mio precedente personale. La crisi c'è stata? Si, ma più di testa che di gambe, la mezza è lunga e ritrovarsi a correre km e km da solo nel piattume più totale non è il massimo. Migliorabile la gestione di gara? Sicuramente, ma va benissimo così, meglio sempre rischiare che rimpiangere di non averci provato. Da qui si riparte per altri obiettivi... adesso per un po' di tempo campestri, potenziamento, velocità, prossima mezza a Verona il 17 febbraio e lì non ci saranno santi! :)
Bella gara Simo! La gara poco partecipata è un handicapp..correre in gruppo è fondamentale in una mezza sopratutto a livello psicologico. Purtroppo dare il meglio in una mezza non è facile, sono tanti i fattori che influenzano la prestazione (percorso, meteo, presenza di gruppetti). Son quasi certo che puoi valere già 1h24' alto (insomma il mio tempo di Corigliano) nelle condizioni ideali. A Verona ci ho corso lo scorso anno! Percorso stupendo tutto in città, certamente non superveloce ma tra il numerosissimo pubblico e gli scorci del centro storico la carica è a mille! Io credo di aver nelle gambe l'ora e 23 ma purtroppo son fermo ormai da 5gg causa influenza/raffreddore e recuperare in tempo per Gallipoli mi sembra impossibile. Dacci dentro!
RispondiEliminaTi dico la verità, anch'io credo di valere già un tempo simile. Mi è stato detto che tengo ritmi troppo elevati per le mie attuali possibilità ma - penso te ne sia accorto anche tu - a meno che non sia in compagnia non mi tiro quasi mai il collo in allenamento ed il medio di martedì l'ho corso a 4'/km facendo davvero poca fatica. Comunque contano i fatti e non le parole ed 1h24' alto ancora non l'ho realizzato, continuerò a darci dentro e vedrò di centrare l'obiettivo a Verona. Tu riprenditi e continua come stai facendo... tra un paio d'anni la mezza a 4'/km dovrà essere per noi una tranquilla "passeggiata di salute"... o no? ;)
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